domenica 7 novembre 2010

Sangue rosso contri il massacro sociale

sabato 6 novembre, alle ore 8.30 gli amministratori pubblici aderenti alla Federazione della Sinistra di Pistoia e provincia, si sono ritrovati sotto le logge dell'Ospedale del ceppo per un volantinaggio contro i tagli alla spesa sociale imposti dalla manovra del governo Berlusconi. Una deelgazione di questi (Roberto Fabio Cappellini, vicepresidente della provincia; Desdemona Raspa, vicesindaco di Pieve a Nievole; Luisa Soldati, vicesindaco di San Marcello Pistoiese; Vincenzo Mauro, assessore al comune di Quarrata) si è recata presso la sede dell'Avis per effettuare una donazione collettiva di sangue; un piccolo gesto di solidarietà concreta che ha lo scopo di ricordare come il governo Berlusconi stia dissanguando i lavoratori ed il paese tutto



SANGUE ROSSO CONTRO IL MASSACRO SOCIALE DI BERLUSCONI
Il governo Berlusconi dissangua gli enti locali, regioni e, soprattutto, cittadini.Il decreto legge n. 78 del 2010 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” rappresenta un attacco senza precedenti allo stato sociale, ai diritti dei cittadini e dei lavoratori e arriva dopo una crisi economica a lungo negata che ha impoverito le famiglie e colpito il tessuto produttivo del paese. Una manovra il cui impianto non ha alcuna posta destinata allo sviluppo ed all'equità, ma ha come unico riferimento la riduzione della spesa pubblica di Regioni ed enti locali e, con essa, la riduzione della quota destinata agli interventi sociali, al trasporto pubblico, al sostegno dell’occupazione, il non rifinanziamento degliammortizzatori sociali, alla sanità, alla scuola. Una riduzione drastica che arriva alla fine di un triennio in cui il governo Berlusconi aveva già messo ripetutamente le mani nelle tasche degli enti locali e quindi dei cittadini a cui sono destinati i servizi.Con il Decreto 78, arriva un taglio per la Regione Toscana di 320 milioni di euro per il 2011 e di 360 milioni per il 2012, somma a cui si aggiunge quanto negato a Province e Comuni dello stesso territorio.Un insieme di tagli che non possono non comportare, vista la consistenza della diminuzione delle entrate, inevitabilmente misure dolorose per i lavoratori e per gli utenti. Ogni servizio lascia sul campo una fetta importante di risorse, mentre il “patto di stabilità” impedisce anche l’utilizzo di somme presenti nei bilanci ed altrimenti immediatamente disponibili producendo ritardi ingiustificabili nella riscossione di somme dovute agli enti locali, alle imprese di servizi, ai fornitori”.Si penalizza dunque esattamente la parte più debole della popolazione, quella già vessata da una crisi economica che ha fatto diminuire il suo reddito e l’ha privata di servizi spesso indispensabili per non scivolare in situazioni insostenibili.Tutto ciò avviene in una situazione in cui la disoccupazione reale balza all'11%, come notato dal governatore della Banca d'Italia; in un Paese il cui governo non è stato in grado di affrontare in alcun modo la crisi economica (per fronteggiare la crisi economica è stato investito in Italia lo 0,8% del PIL, a fronte dell'1,6% della Francia,del 3,7% della Germania ed il 4,6% della Spagna) ed il cui Presidente del Consiglio è più interessato ai suoi baccanali e all'affermazione patetica della propria virilità che non a governare il paese.Per questo motivo noi amministratori pubblici pistoiesi della Federazione della Sinistra abbiamo deciso di porre in atto una protesta simbolica: il governo dissangua i cittadini ed i lavoratori italiani e noi mettiamo a disposizione di questi stessi cittadini e lavoratori il nostro sangue. Un piccolo gesto di solidarietà che può salvare una vita e che ricordi a tutti che il governo Berlusconi sta compiendo la più grande operazione di macelleria sociale mai compiuta nella storia della nostra Repubblica, contro la quale occorre una reazione decisa di tutte le forze democratiche del paese e di tutti i lavoratori e cittadini. Ne va, davvero, della vita di tutti.

(Gli amministratolri locali pistoiesi della Federazione della Sinistra)

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