giovedì 25 novembre 2010

...perché per una poltrona in più l'IDV certamente non lucrerà su una tragedia!

Di seguito il comunicato stampa della federazione provinciale di Pistoia di Rifondazione comunista, che la stampa locale si è guardata bene dal pubblicare....

Nella sede del nostro partito, quello della Rifondazione Comunista, sulla porta ancora oggi c’è una bandiera rossa listata a lutto. Il lutto è per il compagno Moreno Bettini, comunista fino all’ultima goccia di sangue, coerente per tutta la vita con le sue idee che ha vissuto con passione e sempre dalla parte degli ultimi, coerente nella società, coerente nelle istituzioni, sia come consigliere comunale a Lamporecchio che in qualità di capogruppo del PRC in consiglio provinciale.

Moreno purtroppo non c’è più. Niente e nessuno potrà sostituirlo, di questo siamo consapevoli noi e soprattutto la sua famiglia alla quale va ancora tutto il nostro affetto. Ma le regole e le leggi vanno avanti da sole e mentre ancora le nostre bandiere sono listate a lutto, incombe la nomina di un nuovo consigliere provinciale.

Un anno e mezzo fa il primo dei non eletti è stato Andrea Betti. Con sincera, e a dire il vero repentina, convinzione Andrea circa 12 mesi orsono lasciò il gruppo del PRC in Consiglio Comunale a Pistoia dove era stato eletto nel 2007, per passare disinteressatamente all’IDV. La legge quindi prevede che ad occupare il posto del Comunista Moreno Bettini dovrebbe essere l’ex ex ex comunista Andrea Betti.

Naturalmente tutto ciò non avverrà. Perché la politica non è solo freddo e cinico calcolo ma anche rovente passione scaldata al sacro fuoco dell’etica e della moralità

Non avverrà perché l’IDV è un partito d’onore che fa dei VALORI non un orpello sul simbolo ma l’elemento caratterizzante la propria natura e giammai accetterebbe di lucrare biecamente su un posto lasciato da un compagno morto.

Non avverrà perché l’IDV, che è partito d’onore, essendo già rappresentato in Consiglio Provinciale ed in Giunta provinciale si limiterà a “pesare” per i voti che ha democraticamente preso alle elezioni e mai cederebbe ad atteggiamenti peggiori del peggior Berlusconi, che, per altro, i deputati se li compra senza aspettare che muoiano.

Non avverrà perché Andrea Betti è uomo d’onore e sa benissimo che cambiare partito come ha fatto lui non è un peccato mortale, lo fanno in tanti, ma nella stessa legislatura cambiare partito ed entrare in consiglio provinciale al posto di una persona che non c’è più, qualificherebbe in modo definitivo la persona prima ancora che il politico!

Dato che sui giornali di stamani non lo abbiamo trovato lo pubblichiamo su internet...

Non avverrà perché Andrea Betti, che è uomo d’onore, oltre a lavorare ha sulle sue gracili spalle il fardello dell’intero gruppo dell’IDV in Consiglio Comunale a Pistoia, e ciò rendenderebbe pressoché impossibile un impegno adeguato anche come Consigliere Provinciale. Andrea Betti è uomo d’onore ma modesto, e non può fare tutto lui. Non è mica superman.

Non avverrà perché aver ottenuto più del 15% dei voti del centro sinistra a Larciano e Lamporecchio è un chiaro segnale del consenso che Moreno Bettini ed il nostro partito raccoglie in quelle zone, elettori che si sentirebbero traditi da un gesto politicamente incomprensibile ed vile umanamente.

Ciò che avverrà è che Andrea Betti, che è uomo d’onore, d’accordo o meno col suo partito rinuncerà a sedersi sullo scranno di Moreno Bettini usando i voti di un partito da cui ha preso le distanze da tempo. Andrea rinuncerà a diventare consigliere provinciale con i voti dei comunisti.

Di questa rinuncia lo ringraziamo sin da ora, perché Andrea Betti, ne siamo certi, è uomo d’onore!

Grazie Andrea.

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