Visualizzazione post con etichetta Paolo Ferrero. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Paolo Ferrero. Mostra tutti i post

domenica 29 aprile 2012

Comizio di Paolo Ferrero a Pistoia (28 aprile 2012)

Di seguito l'audio del comizio tenuto da  Paolo Ferrero il 28 aprile 2012 a Pistoia, in occasione della campagna elettorale per le elezioni amministrative. Il comizio, introdotto dalla segretaria provinciale del PRC e capolista della Federazione della Sinistra per il Consiglio comunale di Pistoia Rosalia Billero, ha visto l'intervento anche del candidato sindaco della coalizione di centro sinistra Samuele Bertinelli.

martedì 13 dicembre 2011

Il momento è ORA

Ho ricevuto, qualche giorno fa, questo messaggio via facebook:

"La manovra Monti grava pesantemente sulle lavoratrici e i lavoratori, i pensionati, i giovani mentre salvaguarda i grandi patrimoni, i grandi speculatori, i grandi evasori.
E’ vergognoso l’intervento sulle pensioni. Si porta da subito il periodo contributivo a 42 anni e un mese, prevedendo che cresca di un altro mese ogni anno futuro, e si aboliscono le quote cioè la somma tra età ed anni di lavoro. Ci si accanisce ancora una volta con le donne che hanno sopportato per tutta la vita anche la fatica del lavoro domestico e di cura. 

venerdì 21 ottobre 2011

Paolo, sei tutti noi!

Carlo Giuliano non era un eroe. Come recita la famosa scritta sulla targa stradale di piazza Alimonda, Carlo Giuliani era, prima di tutto, un ragazzo. Un ragazzo di venti anni o poco più che partecipava ad una manifestazione. Una ragazzo di venti anni o poco più che, quando la manifestazione è stata letteralmente "aggredita" dalle foze dell'"ordine" (nella cui centrale operativa era presente, a supervisionare, tale Gianfranco Fini, attuale Presidente della Camera dei deputati a cui buona parte del centrosinistra oggi fa la corte), ha perso la pazienza e ha risposto pan per focaccia, decidendo di lanciare un estintore contro la camionetta dei carabinieri dalla quale, probabilmente, tale estintore era uscito. Era un estintore, prima di tutto, non una "spranga". Ma probabilmente Carlo non aveva partecipato alla manifestazione né con l'intenzione di tirare quell'estintore ai carabinieri, né con quella di diventare un "eroe". Probabilmente, come tanti giovani e meno giovani in quel giorno di oltre dieci anni fa, voleva solo griudare la sua rabbia contro i potenti della terra, voleva solo dare il suo piccolo contributo a quell'"altro mondo" che allora sembrava essere "possibile".

sabato 2 luglio 2011

Intervento di Paolo Ferrero a Porciano (30 giugno 2011)

Di seguito l'audio degli interventi di Paolo Ferrero (3 video) alla festa di Liberazione di Porciano (Lamporecchio - PT). Visto che la visita del segretario nazionale di Rifondazione è stata quasi una "improvvisata" c'erano solo una cinquantina di persone, ma questo ha permesso che si sviluppasse un dibattito interessante, dove Ferrero ha risposto alle domande e agli interventi dei compagni e delle compagne presenti. Il risultato mi pare molto interessante, perché nei suoi interventi Ferrero, rispondendo alle numerose sollecitazioni pervenute, ha toccato pressoché tutti i punti dell'agenda politica (per quanto non si sia parlato molto delle questioni relative ai rapporti interni alla FDS, ma questo non è necessariamente un male.

martedì 16 novembre 2010

La Federazione della Sinistra e tre nodi da sciogliere



Sono in corso le assise congressuali locali del congresso costituente della Fedearzione della Sinistra. Un po' in ritardo, sarebbe stato meglio avanzare la nostra proposta prima che venisse oscurata dalla luce dell'astro di Vendola, ma tant'è, sorvoliamo sui motivi che possono aver ritardato di quasi un anno e mezzo la nascita di questo soggetto politico dalla sua prima apparizione alle elezioni europee del 2009.
Certo è che la Federazione, se vuole avere un futuro ha da sciogliere, secondo me, almeno tre nodi.
Il primo è il nodo della democrazia interna, del valore che avranno gli iscritti, i militanti, le istanze di base nella Federazione. La mia sensazione nel partecipare al congresso di Pistoia è stata di una certa "inutilità". Abbiamo fatto un congresso dove i congressi locali non eleggevano né delegati né organismi, perché tutto viene fatto con alchimie di quote fra i soggetti politici che compongono la Federazione. Fa sempre piacere passare un po' di tempo con i compagni a discutere di politica, ma il fatto di non poter dire la mia sui delegati, di non poter discutere di organismi, di far trapelare di quella giornata di discussione anche intensa e appassionata solo un modulino con scritto quanti sono intervenuti, quante donne, quanti invitati, quanti voti ha preso il documento e poco altro mi ha fatto sentire quel congresso poco utile alla (ri)costruzione della sinistra di alternativa. E mi pareva che questo senso di inutilità fosse palpabile nella platea dei presenti. Mentre Vendola impazza e prende ulteriore ossigeno dalla vittoria di Pisapia cosa fa la Federazione della Sinistra per rimettersi in gioco? Impegna le sue aree, subaree eccetera nella scelta dei delegati da effettuarsi con il bilancino per rappresentare tutti. Tutti che poi è nessuno. Alcuni compagni di Pistoia, anche molto seri, non hanno partecipato al congresso per vari motivi. Chi aveva impegni familiari, chi doveva ad esempio raccoglire le olive (vero!). Sono convinto che se non ci fosse stato questo sentimento di inutilità, se il congresso della Federazione della Sinistra fosse stato percepito come una occasione davvero storica di rilanciare la sinistra di alternativa, avrebbero rimandato di un giorno la raccolta delle olive o si sarebbero organizzati diversamente i propri impegni familiari.