domenica 29 aprile 2012

Comizio di Paolo Ferrero a Pistoia (28 aprile 2012)

Di seguito l'audio del comizio tenuto da  Paolo Ferrero il 28 aprile 2012 a Pistoia, in occasione della campagna elettorale per le elezioni amministrative. Il comizio, introdotto dalla segretaria provinciale del PRC e capolista della Federazione della Sinistra per il Consiglio comunale di Pistoia Rosalia Billero, ha visto l'intervento anche del candidato sindaco della coalizione di centro sinistra Samuele Bertinelli.

mercoledì 25 aprile 2012

Chi, come e perché porta l'Italia al disastro. Riflessioni su un saggio di Luciano Gallino

Mi è capitato di leggere un pregevole saggio di Luciano Gallino, scritto nel 2003, dal titolo La scomparsa dell'Italia industriale. Il sociologo scoperto da Adriano Olivetti ripercorre, con una analisi lucida e attenta, il declino della grande industria italiana, fenomeno che si verifica dagli anni '60 in poi e che dagli anni '80 subisce una brusca accelerazione. Gallino mostra come tutti i settori che avevano costituito i fiori all'occhiello della grande industria italiana (l'elettronica, l'areonautica, l'high tech, la chimica eccetera; non si parla dell'auto ma ancora si era lontani dall'era Marchionne) vengono via via smantellati. Scientemente. Con nomi e cognomi dei liquidatori: Roberto Colaninno, Marco Tronchetti Provera, Raul Gardini, Vittorio Valletta...


domenica 22 aprile 2012

Dino Greco a Pistoia il 19 aprile 2012

Di seguito l'audio dell'intervento che Dino Greco, direttore di Liberazione, ha tenuto all'iniziativa sul trasporto pubblico tenutasi a Pistoia il 19 aprile 2012, presso il Dopolavoro ferroviario, alla presenza di quasi 200 persone. All'iniziativa, coordinata dal segretario regionale di Rifondazione comunista Stefano Cristiano, hanno partecipato anche Paolo Marini (consigliere regionale FDS-Verdi), Alessio Gramolati (segretario regionale CGIL), Luca Ceccobao (assessore regionale ai trasporti) e Samuele Bertinelli (candidato del centrosinistraa sindaco di Pistoia)

mercoledì 4 aprile 2012

Dimissioni in bianco: abbiate "fiducia" (?)

In questi giorni sta girando sul web una petizione quantomai opportuna: si chiama "188 firme per la legge 188" e mira a far tornare in vigore la legge 188 del 2007, che vietava la pratica delle dimissioni in bianco. Sì, perché fra le tante nefandezze, ogni tanto il governo Prodi metteva in piedi anche qualche norma non di transizione al socialismo, ma almeno degna di un paese civile. La legge intendeva contrastare quel fenomeno secondo il quale se vuoi essere assunto devi preventivamente firmare una lettera non datata in cui ti licenzi. Se sgarri, se ti venisse in mente di rimanere incinta o se, semplicemente, mi va di farlo, io datore di lavoro ci metto una data e il gioco è fatto. La mostruosità di questa pratica non necessita di essere spiegata. La legge 188 ovviava a questo in modo forse un po' farraginoso, ma ovviava: intanto le dimissioni dovevano essere redatte su un modulo on line scaricabile dal sito del ministero che aveva validità di soli 15 giorni, poi il dipendente doveva recarsi in Comune o al Centro per l'Impiego a comunicare le proprie dimissioni. Se questo non avveniva il licenziamento era nullo.