Ci affideremmo, in caso di una malattia grave ad un medico che ancora oggi seguisse la ormai superata "regola sanitaria salernitana" (quella che prevedeva apprlicazione di sanguisughe, trapanamenti del cranio ecc.)? Ogni persona di buon senso risponderebbe, senza esitazione, in modo negativo. Eppure qualcosa di simile sta accadendo per quanto riguarda il mercato del lavoro in Italia.
venerdì 26 agosto 2011
martedì 23 agosto 2011
L'ennesimo uomo della provvidenza

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sabato 20 agosto 2011
Piccola disavventura di un amministratore antifascista
Cominciamo dal principio: tutto iniziò quando il borgomastro di una cittadina bavarese decise di essere stufo del "turismo" neonazista sul territorio della sua gemeinde. All'ombra del proprio rathaus infatti era sepolto un noto gerarca nazista, la cui tomba era meta di pellegrinaggi di teste rasate e nostalgici del terzo Reich. Si sa, i tedeschi sono gente pratica, quindi cosa fece il nostro borgomastro? semplice, fece esumare il cadavere del gerarca, ne consegnò i resti ai familiari che decisero di cremarli e, nell'approvazione generale dei suoi concittadini e della Germania intera, rimosse il suo sepolcro. Fine (almeno si spera) dei pellegrinaggi sotto il segno della croce uncinata.
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lunedì 8 agosto 2011
Lavoratori milionari in lotta
Nel bel mezzo della tempesta economico-finanziaria che rischia di travolgere l'Italia, "troppo grande per essere salvata" (come ammonisce il settimanale tedesco "der Spiegel"), nel bel mezzo di una crisi che porta con sé la minaccia del default degli Usa, si registra un episodio, isolato, di lotta di classe nel nostro Paese. Un pugno di "eroici" lavoratori che minacciano sciopero ad oltranza se non ci sarà la firma del contratto. Anche per un anno intero. Era dai tempi dei minatori inglesi anti-Tatcher che non si vedeva tanta determianzione. Forse anche perché questi non sono lavoratori per così dire "normali". Hanno, diciamo, maggiori possibilità di campare per un po' senza stipendio rispetto ad un operaio qualsiasi.
domenica 7 agosto 2011
I "grillini", i "militOnti" e la lezione della storia
Leggo di una manifestazione organizzata dai grillini tramite facebook contro la cosiddetta "casta Parlamentare". Nell'evento creato sul social network si richiede la disponibilità di posti in auto private per raggiungere Piazza Montecitorio da tutte le parti d'Italia. Per dare un passaggio ai "compagni" (non so come si chiamino fra loro i grillini) per raggiungere il luogo della manifestazione. Per diminuire le emissioni di CO2? Naaaaa! Perché viaggiare insieme ti costringe giocoforza a parlare, quindi a discutere, a condividere idee? Macché! semplicemente per una questione di risorse. Il movimento 5 stelle ha pochi soldi e quindi bisogna che i militanti si dividano le spese per arrivare a Roma. E per carità. Motivazione più che degna.
mercoledì 13 luglio 2011
E noi, faremo come l'Islanda?
"E noi faremo come la Russia" era un verso della canzone di lotta "Le otto ore". Scritta in un epoca in cui quel grande e freddo paese rappresentava un esempio per le masse lavoratrici di tutto il mondo. Oggi, cambiati i tempi, dobbiamo accontentarci dell'esempio che viene da un paese ancora più freddo e anche molto più piccolo: L'Islanda, con i suoi 310mila abitanti (poco più della provincia di Pistoia) su 100mila chilometri quadrati (un terzo dell'Italia). Non so se ciò che è sucesso in Islanda possa essere definita una rivoluzione, certo è che i media hanno operato, nei confronti delle notizie che provengono da quel Paese, una scientifica censura. Eppure non è che gli avvenimenti di Reykjavik, fatte le debite proporzioni, siano stati meno dirompenti di quelli del Cairo o di Tunisi. Anzi!
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martedì 5 luglio 2011
La manovra in pillole
E mentre la norma salva -Fininvest nella manovra del governo fa cadere il valore delle azioni della CIR di De Benedetti (in moilti campi concorrente della Fininvest, tanto per non scordarsi il conflitto di interesse), mentre Tremonti in questi minuti annulla la conferenza stampa di presentazione della manovra, forse proprio per qualche problema legato a quanto di cui sopra, vediamo quali saranno gli effetti sulle nostre tasche (non su quelle di De Benedetti):
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