lunedì 10 gennaio 2011

"Ti piace vincere facile?"

Dunque: Marchionne è uno che prende 5 milioni di euro l'anno e vuole ridurre il costo del lavoro (altrimenti porta tutto in Serbia o in Brasile... evidentemente a lui del caso Battisti non interessa granché... pecunia non olet), vuole aumentare la produttività di una fabbrica che già ora ha moltissimo invenduto, perché la qualità è scarsa e il rapporto prezzo/qualità pessimo.
Perché quando una azienda va male gli unici a pagare il conto, o con la perdita del lavoro o con l'imposizione di condizioni lavorative da ritorno all''800, sono i lavoratori? perché si usa sempre e soltanto contro di loro la clava di una presunta oggettività dell'economia per cui o ti adegui ai mercati o smetti di lavorare? Perché i nostri imprenditori hanno deciso di competere con la Cina (sul costo del lavoro), anziché con le nazioni più sviluppate (sulla ricerca, sulla tecnologia)? Ma lo sapete chi è il secondo esportatore al mondo (dopo la Cina, 1,3 miliardi di abitanti)? L'India, il Brasile? No, è la Germania (80 milioni di abitanti, un quindicesimo della Cina), dove i salari sono il doppio dei nostri, dove le relazioni sindacali sono improntate alla cogestione e dove i rappresentanti dei lavoratori (in ragione del 50%) siedono nel consiglio di sorveglianza, uno dei due organi di governo aziendale, dove si fanno accordi (vedi Siemens) dove i licenziamenti devono essere valutati dal consiglio di fabbrica. E parlo della Germania di oggi, non della DDR! Non parlo di un paese socialista, parlo di un paese profondamente anticomunista, ma dove i padroni hanno capito che i lavoratori sono una componente dell'azienda, non bestie da soma, non limoni da strizzare e buttare via. E in Germania la crisi è finita, noi siamo sempre nel fango (per non dire peggio). E' colpa della FIOM e dei lavoratori ingordi di Mirafiori e della loro insopportabile pretesa di poter fare la pipì o di non essere costretti a turni di 11 ore alla catena di montaggio? Abbiamo presente cosa vuol dire stare 11 ore in fabbrica? (a scanso di contestazioni del tipo "ma te ci sei mai stato?" lo dico subito: "Sì, per quanto brevi ho esperienze di fabbrica e di turni massacranti, come ho esperienze di lavoro nella grande distribuzione, nel vivaismo eccetera"). Quello di Marchionne è solo un modo per far capire chi comanda. Per far capire che la crisi ha profondamente mutato i rapporti di forza fra le classi, che espellendo migliaia e migliaia di lavoratori dalle fabbriche, ha reso più deboli anche quelli che vi sono rimasti (il vecchio Carletto Marx nell'800, parlava di esercito industriale di riserva, non è cambiato molto...) e rischia di innescare la classica guerra fra poveri e poverissimi, dove Marchionne e i suoi simili ci sguazzano, bastonando i poveri (per ristabilire l'uguaglianza fra i lavoratori, livellando ovviamenteverso il basso) e indicandoli ai poverissimi dicendo "vedete? è a causa del loro egoismo e dei loro privilegi se voi siete disoccupati"... lui che guadagna, come dicevo, 5 milioni l'anno. Lui che quando vuole fare pipì semplicemente si alza e va in bagno....


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